Da Napoli alla Dakar 2025: Quattro giovani inseguono i loro sogni tra motori e cinepresa!
La Dakar è una delle competizioni più dure e prestigiose al mondo, un vero e proprio test di resistenza, capacità e spirito di avventura. E quest’anno, quattro giovani napoletani, armati di passione e determinazione, sono pronti a vivere questa incredibile esperienza. Non solo per misurarsi con i giganti del motorsport, ma anche per raccontare la loro avventura e quella di altri attraverso l’obiettivo della cinepresa.
Il progetto NapoliDakar rappresenta il punto d’incontro tra passione, formazione e futuro, dove due meccanici e due videomaker si uniscono per vivere un sogno che li porterà dritti nel cuore del deserto, pronti a scrivere la loro storia. Scopriamo le loro storie!
Emmanuel Buonaurio: il sogno della Formula 1 inizia dalla Dakar
Emmanuel Buonaurio, 19 anni, è un giovane con un sogno grande: arrivare in Formula 1. Diplomato alla Scuola del Fare come Tecnico Riparatore dei Veicoli a Motore, Emmanuel ha sempre vissuto con la passione per i motori, e per lui la Dakar 2025 è il palcoscenico perfetto per testare il suo talento. Perché? Perché la Dakar non è solo una gara: è una scuola di vita, dove ogni giorno si impara, si cresce e si superano i propri limiti.
“Vivere l’esperienza della Dakar è una sfida che ho sempre sognato. Vedo questa gara come il trampolino per crescere, per imparare dai migliori e, chissà, un giorno arrivare in Formula 1” – Emmanuel Buonaurio.
Simone Azzurro: un futuro tra motori e meccatronica
Simone Azzurro, 18 anni, ha una grande passione per la meccatronica, ovvero quella fusione tra meccanica ed elettronica che sta diventando sempre più fondamentale nel mondo dei veicoli. Anche lui, come Emmanuel, si è diplomato alla Scuola del Fare come Tecnico Riparatore dei Veicoli a Motore. Ha deciso di affrontare la Dakar come una grande occasione di crescita. Non solo per mettere alla prova le sue abilità tecniche, ma anche per imparare a destreggiarsi in uno degli ambienti più estremi e affascinanti del motorsport.
“Vedere i grandi del settore alla Dakar è una motivazione incredibile. Voglio crescere, imparare e dimostrare cosa posso fare in un contesto internazionale” – Simone Azzurro.
Roberta Rossini: il sogno di diventare direttrice della fotografia
Oltre ai meccanici, un altro gruppo di giovani napoletani è pronto a fare la propria parte nel progetto NapoliDakar: i videomaker di Audiovisual Napoli Hub. Roberta Rossini, 20 anni, è una delle ragazze che parteciperanno all’avventura. Prima di intraprendere la formazione nell’audiovisivo, non aveva un’idea chiara del suo futuro, ma oggi il suo sogno è diventato concreto: vuole diventare direttrice della fotografia nel mondo del cinema.
La Dakar rappresenta per Roberta un’opportunità unica, un’esperienza che la porterà a fare un passo avanti verso la realizzazione dei suoi sogni, raccontando la sfida attraverso l’obiettivo della cinepresa.
“La Dakar è una sfida, ma anche una chance per me di fare un salto importante nel mio percorso. Lavorare al documentario e vedere questa grande gara da dietro la cinepresa sarà un’esperienza che mi segnerà per sempre” – Roberta Rossini.
Antonio Massa: la sicurezza che nasce dalle sfide
Antonio Massa, 25 anni, italo-americano, è un altro dei giovani videomaker di Audiovisual Napoli Hub. Prima di entrare nel mondo dell’audiovisivo, Antonio viveva una fase di incertezze e insicurezze. Oggi, dopo aver completato la sua formazione, è pronto ad affrontare una delle sfide più emozionanti della sua vita: lavorare al documentario della NapoliDakar.
“Partecipare alla NapoliDakar è un’opportunità che capita una sola volta nella vita. È una sfida che mi aiuterà a crescere professionalmente e personalmente. Non vedo l’ora di raccontare questa incredibile avventura” – Antonio Massa.
Un progetto che unisce sogni, passione e impegno
NapoliDakar è molto più di un semplice viaggio verso una gara leggendaria. È un’opportunità unica per questi giovani di mettersi alla prova, di affrontare una delle competizioni più difficili del mondo, e di crescere nel loro percorso professionale. Ma è anche un’occasione per raccontare una storia, quella di chi crede nei propri sogni e non ha paura di inseguirli, anche nei luoghi più estremi.
Per chiunque abbia un sogno e la voglia di realizzarlo, la NapoliDakar rappresenta una vera e propria lezione di vita, in cui si impara a superare ogni ostacolo, a spingersi oltre i propri limiti e a guardare al futuro con fiducia e coraggio.
Il viaggio verso la Dakar 2025 è appena cominciato, e noi non vediamo l’ora di vedere come evolveranno le storie di Emmanuel, Simone, Roberta e Antonio.